In questi giorni, anche per una questione famigliare, mi sono trovato ad affrontare la varietà dei culti, in particolari le varie chiese cristiane. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, così come per carità, accade in altri culti non cristiani, dalla new age, wicca, a religioni che si collegano all'induismo, etc etc
I grandi dilemmi che vedo nel tema sono: quando un gruppo diventa una setta? Quando il fervore religioso è solo fanatismo? E nel caso specifico delle chiese cristiane, ma la cosa è estendibile ad altri tipi di culti, quale è dunque la corretta intepretazione del tal verso della Bibbia.