Rudraksha - Lacrime di Shiva , o rudraska.blogspot.com è un sito personale in cui parlo delle mie esperienze ed argomentazioni riguardo misticismo, religioni, ricerca interiore, realizzazione spirituale, conoscenza del sè, o come vogliamo chiamarla. Cercherò di trovare collegamenti tra le varie fedi e metodi, anche se come impostanzione tendo maggiormente a quella della scuola advaita ed indicare eventuali errori del cammino, che in fondo sono parte del cammino stesso.
venerdì 14 dicembre 2012
PAROLA DEL MAESTRO
Per la prima volta nella mia vita oggi ho compreso e sentito cosa significhi comprendere ed accettare la parola del Maestro, di Dio, del Sè, della nostra vera natura ed essere.
È davvero concentrarsi, accettare, dare peso e valore alla verità; mettersi in posizione di resa, di resa delle difese della mente, di tutti i nostri schemi, ed accettare, lo ripeto, accettare, comprendere.
Con semplicità, senza tutti i sistemi di allarme e critica, arrivando alla profondità, all'essenza. Il maestro diventa specchio totale e limpido di noi stessi e la verità davvero appare in tutta la sua pienezza.
Senza dubbi, senza paure, senza esitazioni, ora e qui, per sempre, oltre ogni cosa.
Un certo stato interiore che a volte sentivo, e credevo dipendesse dalle circostanze, da qualcosa di esterno,
in realtà oggi più che mai sento e sono certo sia la mia vera natura, la natura di tutto e di tutti, che in se stessa racchiude ogni cosa, senza distinzione di sorta. Il confine io, tu, mio, suo, diritto di qualcun altro, abuso, tutto precipita, prende un significato formale, non esistenziale e vero, stabile. Ed esiste solo questa eterna felicità, vera, questa beatitudine che è tutto ed avvolge tutto, sempre, e la 'realtá' delle forme ne è una estensione, una parte, ma neppure così importante come la mente a volte percepisce, o si lo è ma tanto quanto il non manifesto ed inconoscibile.
E la mente si mette al suo posto, come è giusto che sia, e tutto è pieno di senso e significato, senza incertezze o dubbi, senza timori e paure, speranze ed illusioni...
E tutto davvero appare come un oceano, che sono io stesso, e milioni di piccole onde e bollicine, illusioni di tanti altri piccoli me stessi che hanno il loro ciclo di essere, ma sempre sono mare nel suo eterno essere... e tutto è in estasi nel suo essere ed agire.
La faccia del maestro prende ora ogni volto conosciuto e sconosciuto di questa ed altre vite, (compresa la mia, di un io che è uguale agli altri, ed in fondo solo Uno) e tutte si assomigliano nella loro essenza, e mi parlano, nella stessa lingua, in modo uguale, anche se sembrano altre lingue ed altri modi, ma tutto parla del uno e del nulla, per dirlo in qualche modo, di Dio assoluto, persona ed impersonale, trinitario e monade ed unico, tao, sat chit ananda e shiva, ognuno con il suo trascorso culturale e di vita, ma con lo stesso unico e vero fondamento : la realtà nella sua pienezza, il noumeno, ... e poi il silenzio, un silenzio pieno di conoscenza e pace, di unione, ma con tranquillità, quasi moderato, non sò come esprimerlo, non è quella esaltazione del ego perchè tutto è senza distinzione, e tutto è grazia :) eterna, oltre il tempo, lo spazio, le percezioni,... :)
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