-Vieni con me figlio mio, già sei grande ed è bene che veda la vita, vieni con me, stringi la mia mano ma sarà per poco, davvero vuoi vedere?
Guardando il Maestro, con un po' di paura e di dispiacere nel sentire che non sarà sempre con me, sospiro e facendo forza rispondo: "Andiamo".
Il Maestro sorride quasi leggendo nel mio cuore: "In realtà come potrei essere sempre con te, visto che solo il Maestro esiste ed è il tuo vero sé?"
Con tenerezza afferra la mia mano e mi porta per una valle di luci, fiori, alberi, e creature stupende. Cado in estasi per lo splendore del tutto.
Mi porta poi in una terra desolata, di morte, sofferenza, agonia, dolore, e cado in estasi nell sconvolgimento delle mie emozioni.
"Come tra me e te non esite nessua differenza, neppure nei due volti della realtà ne esistono, sono sempre nomi e formi, a cui la mente pone emozioni, speranze, illusioni e disillusioni. Una illusione, piacevole o terrorifica è sempre una illusione...".
Cosi dicendo mi ritrovo solo, con il tutto meditando nel Cuore.
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