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    lunedì 2 aprile 2012

    INVOCAZIONE DEL SANTO ANGELO CUSTODE

    Alcuni di noi sono passati o stanno passando attraverso questo rituale, il cui scopo è quello di purificarci, prepararci e farci incontrare con il nostro santo angelo custode. Questa operazione è più estesamente non solo l'incontro con lui, ma la sua conoscenza, in forma, nome essenza.
    È qualcosa di molto soggettivo personale, e potrebbe prue essere fuorviante. Risultati sono di differente natura. L'Angelo è il nostro sé, la nostra vera natura, in realtà l'amato siamo noi stessi. In realtà la nostra mente adatta in qualche modo, profondo, subconscio questa esperienza e crea qualcosa che sia carico di
    significato per noi, con tutti gli inganni del caso, come spesso la mente fa. Personalmente un senso di intimità profonda, riempimento totale, amore, estasi, percezioni di luci, perdita di pregiudizi, realizzazione, desiderio di amare, di espandere a tutto questa luce, comprensione che la voce del angelo è in tutto da sempre e per sempre e che è tutto in tutti.
    Poi il suo nome, follia di cabalah e gematria. Poi si appaiono tutte le cose che non permettono questa unione sempre. Voci visioni che spesso indicano cose che non servono sul materiale, ma un dialogo che mi fa conoscere me stesso sempre più affondo, mi mostra che c'è tutto ma proprio proprio tutto in me di elevato e di infimo. Poi il giuramento del abisso, mi sembrava automatico, l'impegno ad andare oltre, ad essere Lui già che questo noi siamo. Non più meriti o demeriti, lasciare il dualismo, impegnarsi nel servizio della ricerca per tutti, non cercare meriti, non fermarsi, non illudersi, non deludersi, e via via in un lavoro infinito in cui ogni evento della vita è la voce stessa del angelo, di dio che parla. A volte ci si smarrisce, qualcosa in sospeso da sistemare,... poi, piano piano la strada ritorna, sembra differente, forse lo è però l'essenza è la stessa... C'é un detto cinese, un giorno vedrai la grande montagna e ne sarai in estasi, poi non la vedrai più finché tu no sarai la montagna. L'intuizione è un forte totale radicale cambio di prospettiva, un lavoro che attraversa tutti i piani, una accettazione compassionevole di ogni cosa, forza e decisione nei nostri atti... e la bellezza eterna che sempre e comunque irradia ogni cosa, di cui tutto è veicolo, dico TUTTO!

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