mercoledì 22 febbraio 2012

ANONYMOUS COME STRUMENTO DELLA CIA?

Mah, chi puó dirlo. Anche questa teoria gira in rete. Per come ho compreso la cosa anonymous é qualcosa di eterogeneo, ci sono molte fazioni, é decentralizzato. La storia vuole sia nato in 4chan e continua ad essere un punto di riferimento. Secondo me la CIA senza dubbio puó aver creato falsi attacchi o manipolato qualcosa. Chiunque o quasi puó farsi passare per qualcun altro e convincere di essere chi non é (ingegneria sociale, per restare in gergo hacker). Il gruppo che opera qui in Colombia, da quello che leggo, si stá muovendo contro gli abusi della polizia, dando notizie che nelle notizie uficiali non sono date; stá promuovendo spazi per scambi di informazioni e sharing nel settore informatico, dove ognuno puó indicare o allegare file; stanno facendo manifestazioni contro la "corrida de toros" che sinceramente seppure sia una

domenica 19 febbraio 2012

ANONYMOUS

Sforo un poco, apparentemente dai soliti temi, per accennare a questo gruppo che ha tutta la mia simpatia, per come la vedo. Mi piace questa lotta, questo indicare le cose che non piacciono nella nostra societá e lottare per questo, una lotta con alcuni atti prepotenti, ma mediatici, in cui non é il poveraccio di turno che viene privato di casa, lavoro, torturato, maltrattato, violentato, ucciso e chissá che...
Mi piace anche il suo essere apolitico, solo proporre temi, situazioni che non piacciono e fare qualcosa per attrarre l'attenzione sul tema.

domenica 12 febbraio 2012

AUTO-SCUOLA => AUTOCONSIGLI SPICCIOLI alias COME LE COSE SONO

Pre-messa, non sono consigli di guida automobilistica.Post-messa andate in pace con gli occhi aperti.

Mi sono reso conto che alcuni insegnamenti che ho avuto nelle scuole, nella famiglia, non tutti chiaro, poi a volte uno le cose deve viverle per comprenderle veramente, non sono proprio cosí utili, e alcune cose neanche tanto vere.

Iniziamo con il vivi felice, la felicitá é in te stesso.
Non approfondisco oltre, sempre la meno con stá cosa. Un buon motto é "se non sei felice, beh dipende da te". [Hey pure io vivo in stó mondo só che é dura, che ci sono tantissime ingiustizie e a volte uno si trova ´senza colpa´ a vivere situazione tremende, ma andare oltre é la strada].

sabato 4 febbraio 2012

IL BUON SELVAGGIO

Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini di Jean-Jacques Rousseau

"Il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire questo è mio e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: guardate dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!"

AMARO MI É QUESTO CALICE

Parlando di cambi, con amico e grazie ad una sua riflessione é saltato fuori che logicamente é anche il nostro modo di vedere le cose che deve cambiare.Voglio dire, se certi comportamenti non costruttivi sono parte della cultura, si può cambiare la cultura ed il riflesso, lento e con il tempo, si propaga.
Se tutti evitassimo la corruzione, il mito del super ricco pieno di soldi e donne che fa quello che gli pare e se la cava sempre come quasi idolo da stimare, magari già qualcosa cambierebbe impostazione. Poi gente così sicuramente continuerà ad esserci, ma non stimata, fosse da una cultura subconscia collettiva.

mercoledì 1 febbraio 2012

LA GUERRA NELLE SACRE SCRITTURE

Sia nella bibbia, nel corano, nella bhagavdgita, i molti miti antichi nordici, nelle varie edda, in trattati come l'arte della guerra che ha anche valenza filosofica non solo militare, si tratta di questo tema. Di qualcosa che dio vuole. Di qualcosa che diventa molto controverso ed ancora piú difficile da gestire da parte di certe religioni. Stride con l'idea di amore, pace, tolleranza, e stride... ferocemente. Se leggiamo bene, l'impressione é che a nessuno di questi testi piaccia la guerra, con tutto quello che comporta, ma é un fatto che puó accadere, addirittura ha un senso. Il timor dei dovrebbe essere un dire... minchia se le cose scappano di mano qui succede un disastro! Dobbiamo evitarlo. Se non si puó beh... é tardi, facciamo con metodo, meglio

TAOISMO E I TRE GIOIELLI

La bellezza del taoismo é proprio nella sua flessibilitá, che guarda a caso é anche parte della essenza del suo insegnamento. Tre sono i suoi gioielli, principi, forse la unica vera parte dottrinale : compassione, semplicitá ed umiltá (a volte la traduzione cambia un pó, come sempre trasportare termini e concetti di altre lingue e culture nella proprio non é sempre cosí semplice). Tutto é sempre mutevole, tutto ha un significato. Una vita semplice, senza troppe strutture a vario livello che ci complicano l'esistenza e non ci permettono di essere noi stessi, felici, semplici, realizzati, ma ancor piú il tao stesso, é la chiave di tutto. Difficile, peró non impossibile. Porsi troppi limiti ci non ci aiuta, ma anche lottare per qualcosa troppo fuori dalle nostre portata e dalla nostra via, non ci porta alla felicitá.

SE CREDIAMO, ANELIAMO A UN MONDO MIGLIORE, COSA POSSIAMO FARE?

Bella domanda. Molti etichettano tutto come una utopia, magari sperando di sbagliarsi, e lasciamo la questione in sospeso, o magari non gliene frega molto. Tanti hanno i loro grandi problemi di vita (che magari guardate bene tutti abbiamo in qualche modo,e la mente se non bene educata in ogni situazione puó creare il suo/nostro inferno) e non hanno tempo per questo (come se ogni nostra azione non abbia comunque un qualche effetto nella vita di tutti).Sicuramente il cambio é in noi. Continuo a ripetere che essere felici e saggi, equilibrati nella nostra vita senza dubbio é... se non tutto quasi. Anche parlare delle cose che non ci sembrano corrette e prima di tutto correggerle ed essere coerenti con le proprie idee.