• Home
  • Perchè questo blog

    martedì 31 gennaio 2012

    LA MILAGROSA

    Vorrei consigliare un film, colombiano, 'la milagrosa'.Parla di alcune situazioni di questo splendido paese, Colombia, con tutta la sua complessitá.
    Parla della realtá della guerriglia, con un accenno ai paramilitari, tutto visto dagli occhi di un sequestrato, e di alcuni guerriglieri.
    É un film molto bello per me ed é anche ben realizzato.
    La sintesi della questione guerriglia in colombia seconde me é la seguente.

    Governo corrotto, enormi ingiustizie sociali, le idee rivoluzionarie arrivano ad incarnarsi in alcuni gruppi. Questi gruppi iniziano le loro attivitá, e negli scontri armati rimangono uccisi alcuni militari, i cui colleghi decidono di formare un altro gruppo, illegale, i paramilitari, il cui scopo é distruggere la guerriglia.
    La guerriglia, i paramilitari e chissá quanti politici, hanno tutti a che fare con estorsioni e narcotraffico. Enormi giochi di potere, in cui gruppi privi della per me copertura di ideali collettivi, ma piú pensando a migliorare la loro situazione economica a qualsiasi costo, formano le varie cosche di narcos. Al momento i paramilitari sono quasi reintegrati, hanno riconsegnato le armi, almeno certi gruppi, mentre dei guerriglieri solo eln sembra meno attivo. Le frac-ep continuano da 50 anni la loro "rivoluzione" che non ha funzionato, non ha rovesciato nessuno governo e hanno le mani sporche di sangue anche di contadini (pueblo) ed indios (pueblo), che non sono certo potenti corrotti al potere, e di cocaina (sangue e sangue).
    Si mi dá rabbia che in internet gente sostenga la guerriglia di qui, dicendo hanno il coraggio di mettere in pratica certe idee.
    Si, ma a che prezzo? Con che mezzi? Molta gente entra nelle farc perché ha un conto in sospeso con i para (che gli hanno ucciso qualcuno), per l'esercito (che a volte uccide contadini spacciandoli per guerrilleros [é sono sotto indagine ora] e questo per via delle pressioni che il governo stesso fá, stanco di stá cosa della guerriglia, che costa molte vite ed arti con le mine antiuomo su cui spesso anche bambini esplodono) o perché non ha proprio nulla e lí trova un 'mestiere', una 'fede' e una famiglia (e poi si ci sono i ricchozzi pentiti, a volte stranieri, che per il bene del mondo e dei poveri si uniscono alle schiere dei rivoluzionari armati, e la armi sono per uccidere ed esercitare potere, non sono simboliche).
    Insomma tutto é un gran pasticcio e globalmente non ha migliorato nulla, forse solo dato qualcuno qualcosa in cui credere. Vorrei anche dire che secondo me una rivoluzione deve durare massimo 2 o 3 anni se non meno, per essere efficacie e si cuba é un esempio di rivoluzione armata, anche la cina, hanno rovesciato un regime, ma qui in 50 anni (dico 50 anni!) nulla. Tutto questo aiuta il mercato delle armi, essí senza volerlo, se per la guerriglia sono dalla ex unione sovietica, per l'esercito colombiano vengono dagli usa, indirettamente la guerriglia spinge il governo a comprare merce dagli usa. Comprendo che i rivoluzionari vogliona incarnare lo spirito e l'urlo di un popolo sfruttato e stanco che siamo l'incarnazione di un grande disagio sociale, ma non sono la soluzione, non questo mezzo. Comprendo anche figli di proletari adolescenti al estero che li vedano come eroi... é la cultura, é l'etá, ma toglietevi sté fette di salame dagli occhi! Qui gli unici eroi sono i pochi che come persone oneste lottano per sopravvivere e cercare di dare un futuro ai propri figli dimenandosi in mezzo ad un infinitá di lavori precari e sotto pagati. Non posso credere che chi usa ogni mezzo per ottenere il suo scopo possa messo al potere non essere una dittatura. E cosa li fá differenti dai direttori di grandi multinazionali? Mi sembra una guerra di religione. Islam contro critiani. Ognuno in nome del proprio interesse. Ma non siamo tutti esseri umani? Sembra che le cattive maniere non siano servite. Poi la grande domanda, giá che cerco sempre di andare oltre ogni pregiudizio e metto in dubbio tutto: saprá dirigere un paese chi da 50 anni fá propaganda, prepara ed attua sequestri, narcotraffico (ma la cocaina non si compra anche negli usa che sono nemici del popolo? non ne fanno uso pure i politici che sono nemici del popolo? non si mettono in ginocchio tante famiglie che sono il popolo? mah...)?. Non voglio entrare nel politico che non mi importa, é solo un gioco di chi c'é dentro secondo me e nulla piú, ma... basta!!!! Ogni giorno morti e questo non toglierá ne cambierá ahimé la corruzione e la mentalitá di certa gente, e di una certa cultura, ahimé. Facendo soffrire in questo modo alcune famiglie, anche potenti cosa si ottiene? Da questo gioco di paure? Solo piú infelicitá e magari un macabro gusto di piacere nella sofferenza altrui senza contare che molta gente qui, non sapendo a chi rivolgersi in caso di torto, si fá giustizia da sola. Putroppo c'é gente che vive nella violenza, e non vede a cosa attaccarsi, questo crea una ipocrisia interiore.
    Potessero tutte le menti aprirsi un pó, cazzo!
    Appoggio totalmente incarnare l'alternativa e lottare per i proprio ideali, ma... non con questi mezzi ed a questi costi, no. Ancor piú se non c'é il risultato. Sono dalla parte degli esseri umani. Nessuno sembra voler trattare e vuole cedere, e cosí colombia sanguina, ogni fottuto giorno.
    Comprendo la buona fede di alcuni, la disperazione, la voglia di un mondo migliore, ci casco sempre pure io, ma... tutta questa crudeltá chiama altro sangue. Non ha nulla a che vedere con la direzione politica, i paramilitari sono di destra, e vale lo stessa tema. Forse é proprio per vendetta che si sono formati, e poi si sá armi, droga, vita avventurosa sono cose seducenti anche se vale piú il tema per i narcos qui,(qui ma non solo qui, questo a livelli di evidenza differente avviene ovunque), diciamo fuori da una struttura ideologista, e piú mafiosi di affari, una mafia che pare esserci in tutto. In tutti i campi, avere le giuste conoscenze apre le porte, nel senso peró di conoscere le persone giuste!(sic).Non di avere la giusta preparazione. Anche il mondo del narcotraffico é cambiato molto, non saprei se in meglio o peggio... ora é qui un poco meno vistoso, e forse anche i guadagni un pó piú bassi che negli anni 80, ma continua, e continuerá finche la coca gusta. Finiti o quasi certi cartel, si é formata una struttura piú frammentaria, ora in lotta con vecchi boss mafiosi liberati, che rivogliono almeno parte del loro mercato; e poi ci sono las pandillas ora, a volte pure di figlie di ricchi, ragazzini che si uniscono a fare bravate, il problema che le fanno come grandi con armi e tanta crudeltá o indifferenza alla vita (questo non succede solo qui, sia bien chiaro). I poveri lo fanno per avere cose che non potrebbero avere altrimenti o solo, forse, con molta fatica, se trovano lavoro e chi li paga, e il salario minimo non é sufficiente, o per i ricchi, voglia di avventura, magari qualche film e farsi notare dai genitori, o magari disprezzo per quello che hanno matarialmente ma sentono mancare affettivamente, o magari sapendo di potersela cavare in qualche modo sempre grazie a papino. Che mondo!
    Sempre dico che la cocaina, quella buona, é rossa non bianca. É rossa di tanto sangue a piú passaggi che fá.
    La cosa curiosa, come in ogni affare é che il contadino, che rischia la vita perché nella foresta a volte vengono uccisi, lo fá per un milione di pesos al mese, 450 euro, che sono soldi qui specie rispetto a quello che guadagnerebbero producendo altri prodotti agricoli, senza contare che a volte gli viene imposto di farlo, santa arma ha il suo potere.
    Ci sono pure le fumigazioni, dagli aerei che danneggiano la foresta, non solo le piante di coca. Non só quanto la politica di repressione sia la miglior soluzione del problema, ma la gente piena di potere davvero diventa un dio folle, crudele ed ingiusto (vale per tutti questa riflessione, non ha bandiera).
    Poi basta col dire che USA sono causa di tutti i problemi. Ma basta davvero. Tutti hanno le loro colpe e badano ai loro interessi. Tutti possiamo essere nella posizione di essere i gradassi in certe occasioni o apparire come eroi salvatori di qualcosa. Ma nelle guerre, sempre ci sono torture, ingiustizie, danneggiati, e affari! Tanti guadagni per le armi, per gli addestramenti siano essi per militari, paramilitari, guerriglieri e quello che sia.
    E ogni paese e gruppo é fatto da persone, piú o meno umane, che parleranno male dei gruppi rivali, sempre, dando informazioni di parte. Ma quanti problemi che ci si crea.
    Ogni anni qui ci sono migliaia di famiglie che devono lasciare le loro proprietá a guerriglieri o paramilitari, cosí come gente che resta solo con i debiti per il fallimento di una ditta, o scelte azziendali. Ma davvero é del tutto la stessa cosa? Si e no. Sono spesso contadini a essere desplazados (allontanati dalle loro case), e si trovano senza lavoro, in mezzo alla strada. Il governo fá quello che puó quando puó e come puó. Spesso non é sufficiente. Pure qui come nella cara Italia, molto si perde per strada, diciamo cosí, della burocrazia e del abuso del potere o privilegi di tenere una certa posizione, e poi si a volte sono davvero tanti.
    Qualcuno obbietta, si uno le dá casa, ma il lavoro? Molti ritornano da capo senza nulla, altri tirano avanti con il sussidio che il governo passa e lavori precari e chi delinque, magari l'aveva sempre fatto. Sicuro, rivorrebbero la loro terra e il loro lavoro, ma chi lotta per il popolo non vuole, vuole aumentare il disagio per suscitare la sommossa. E il cane continua a mordersi la cosa.
    Non é solo la fame, é una voracie aviditá a volte, una crudele aviditá che dimora nel cuore degli uomini. Le cose sono scappate di mano come sempre e grazie a tutte sté cose ci sono troppe armi per strada. E la gente le usa, spesso per delinquere. Spesso ragazzini; a un sicario di 13 14 anni la legge non fá nulla e diventa comodo da usare, massimo lo si puó fare sparire, nessuno lo reclamerá e tutti si aspettano che un giorno questa cosa succederebbe. E non costa tanto caro ed é pure felice di farlo. Droga, armi, ragazzine, rispetto, potere. Un tiro di coca o una pepa (pastiglia di qualche droga sintetica)... y listo para la vuelta (pronto per fare il suo lavoro). Nuclei famigliari che non esistono, schiere di figli soli, perplessitá per una polizia che non sempre c'é e non sempre fá il suo lavoro (poi si c'é chi si fá il mazzo, nella foresta... contro la guerriglia, e non si capisce piú chi é il buono o chi il cattivo), spesso la polizia stessa non si sente protetta, o magari non dovrebbe fare questo lavoro solo per i suoi vantaggi, é ovvio che qui la vita, se fanno le cose per bene la rischiano davvero, sempre.
    Ci sono genitori che lottano duro, e sono onesti, con fierezza, ma la seduzione del potere é forte, ancora di piú quando possibilitá di studio a volte sono zero. Universitá carissime, e non é detto si trovi lavoro, o magari si guadagnando il minimo e avendo debiti per gli studi: posti di lavoro solo per raccomandati. L'acqua calda, con poche benedette e sante eccezioni il circolo vizioso delle caste esiste ovunque. Gente che vende il voto per lechona y aguardiente (ad ognimodo i politici sempre fanno false promesse almeno qui danno qualcosa prima di rubarti il triplo).
    Poi dai, oggi tutto il superfluo non é piú visto come tale. Per i ragazzi blackberry, vestiti di moda sono cose... quasi necessarie (sic) e qualcuno si giustifica per poter far tutto per ottenerlo.
    Si dice di non mostrare al povero quello che non puó avere, forse é un detto saggio, seppure crudo. E c'é gente che gode nel mostrarlo, e aumenta la rabbia. Il sistema capitalistico si basa sul far desiderare il superfluo. A volte c'é gente che sente normale parlare di richezze che non possiede , pure questo si vide, magari riempiendo cosí la sua autostima, non comprendo del tutto questo atteggiamento, sicenceramente mi fanno quasi pena, li sento disperati.
    Il mondo é bello perché é vario, potremmo farlo un poco piú per tutti.
    Non stó da parte di nessuno se non della umanitá. Solo una rivoluzione culturale profonda puó rendere le cose migliori per tutti, il problema é che imporre non risolve, peggio con le armi.
    Ma ora pure stá cultura é una affare economico e non é per tutti. E si, meglio non sapere nulla che aver la testa piena di cose inutili e dannose.
    Tutto sembra essere solo guadagno monetario, incominciando dalle scuole. No money no... qualsiasi cosa. E l'amore per la cultura? Per un cultura che sia di aiuto ad una societá "piú bella"?
    Spesso il confine tra il legale ed illegale diventa sottile.
    Alla tv mi dá rabbia quando parlano di liberare i sequestrati contando solo poliziotti, militari e qualche famoso. E gli altri? Non esistono? Il mister non ha carica statale e non é ricco, non esiste? Ma stí diritti umani e costituzioni su cui tutti giurano? É una formalitá? Solo mezzo di coesione simbolico, chi ci crede bene e lo faccia a suo modo?
    Poi non credo essere ricco sia  una colpa cosí essere povero, la mancanza di umanitá mi sembra nauseante questo si, ad ogni livello sociale, cosí giustificare sempre ogni comportamento, peggio se lesivo contro qualcuno. I ricchi lo sono perché un giorn sfruttarono qualcuno per esserlo. Ok tu cosí sfrutti il ricco per diventare tu ricco... aspé aspé, ma non si ripete la stessa cosa?
    Tutto questo generalizzare. Uno sente un diritto e lo imponte poi giustificandolo in mille modi.
    Sempre lo stesso gioco, solo che uno vuole cambiare la sua posizione, spesso diventando l'opressore. Bene! Allora era proprio per migliorare le cose che combattevi, le tue.

    Insomma cibo per tutti, un tetto e un lavoro, e la dignitá come essere umani devono essere alla base di tutto. Finché non si attuerá stá cosa e ci si imprigiona in milioni di meccanismi e complicazioni, un mondo migliore per tutti, lo vedo lontano. Basta nascondersi dietro belle ideologie contando i nostri soldi in banca o tramando come lasciare gli altri senza nulla. Mi sembra... meschino. Ad ogni modo, non chiudiamo la porta ad un mondo migliore per tutti. Se giá lo facciamo, seminiamo sale.
    Impariamo a vedere e sentire tutti come persone, uguali a noi, tutti.
    Amo questo paese, che mi ha dato tanti problemi e mi ha aiutato a comprendere molte cose, ma ancor piú voglio amare ogni paese del mondo, per di ogni cultuare siamo figli. Basta giocare sempre gli stessi ruoli, almeno facciamolo con stile. Davvero stó considerando che un certo tipo di cultura a volte possa essere davvero lesiva.
    Sono un illuso? Forse si, ma credo di vedere e sentire come sono le cose e qualcosa voglio fare, fosse scrivere qualcosa che nessuno legge hahahah!
    Bisogna essere cauti, anche per esprimere una idea si puó finire al cimitero. Quando si dicono le cose come si sentono, e senza voler tener bandiera, si é odiati da tutti, cosí carico il peso di voler essere neutrale. La cosa comoda é che i governi cambiassero davvero e facessero il loro vero dovere, quello che professano di fare, ma devono riconquistarsi la fiducia della gente ed essere meno corrotti e piú corretti. Basta baciare il culo al potere e temere la morte: il potere é un mezzo nulla piú e la morte illusione, ma le pance vogliono cibo, i malati assistenza, i cuori umanitá, e i figli una famiglia.

    PS
    Non crediate che latino america sia senza nulla, in molte cittá c'é di tutto come in altri paesi, magari qualcosa é un pó piú grezzo hahaha, ma c'é di tutto, magari molto caro per la gente normale, questo é il problema. Per molti continua qui il desidero di emigrare per incontrare fortuna, in modi piú o meno legali e con promessi a volte false, a volte tutto é chiaro sin dal inizio. A qualcuno vá bene. E mandano soldi qui, dove a volte sono utilizzati bene, altre volte, spesso molte altre volte no. É molto triste questo fatto ed é per questo che a volte qualcuno al estero non vuole saperne nulla della sua famiglia, per la delusione e il dolore oltre per l'insicurezza sociale. Conosco la storia di una ragazza che si é suicidata per il dolore di sentirsi sfruttata e tradita dalla sua famiglia. A volte credo che la furbizia e l'astuzia legate all'ignoranza e l'indifferenza siano una ricetta letale, quasi come cinismo e corruzione con abuso di potere.

    Devo peró dire che c'é la colombia della salsa, della gente felice che non ha nulla, se non problemi, ma sopravvive, anzi fá di tutto per vivere, di donne che sono dee, che lottano per le loro famiglie, e anche alcuni padri di famiglia che sono super (peró meno, spesso sono le donne piú responsabili, ma non sempre), della simpatia stravolgente, delle cose originali, degli adattamenti un pó... alla cazzo ahahhaha, a volte credo voluti, e poi della gente elegante, della cultura, delle super villozze, della fauna e della flora stupenda, delle belle ragazze (e si dai bei ragazzi ci saranno pure, non sono molto neutrale in questa parte hahaha), delle unghie bien curate, cosí come i denti, di tette e culi rifatti(che per me a volte sono uno scempio, peró vabbeh). Con meno corruzione e violenza sarebbe perfetto. Ad ogni modo amo, e questo mi riempie e mi dá anche rabbia per questa nostra umanitá.

    Nessun commento:

    Posta un commento

    Ho attivato la moderazioni dei commenti solo per evitare spam: appena letti li metterò online.